K’epos promuove da anni attività che valorizzano lo studio della lingua e della cultura antiche. In tale ambito si inserisce l’iniziativa Voci dall’antico, un ciclo di letture di testi classici su temi ogni anno diversi.
Il ciclo di letture del 2023, Morire per l’Altro, mira a focalizzare criticamente situazioni mitiche in cui un personaggio è chiamato a sacrificare la propria vita, per motivi interiori o per fattori esterni.
Periodo e struttura del ciclo
Si terranno tre incontri di un’ora circa con cadenza settimanale (venerdì, ore 18.00) nel mese di marzo del 2023.
I incontro (3 marzo): Prof. Mauro Messi, La morte e il canto nel canzoniere teocriteo
Il tema “Morire per l’altro” viene declinato in modo del tutto personale dal poeta ellenistico Teocrito. La morte è cercata per fuggire dal dolore di un amore non corrisposto, o viene consumata nel canto di una ragazza sedotta ed abbandonata. “Morire per l’altro” diventa nel poeta greco “Vivere nonostante l’altro”, o meglio “Vivere per sé in ricerca di altro”.
II incontro (10 marzo): Prof. Corrado Cuccoro, La fortuna di Alcesti nel teatro italiano
Si delineerà, attraverso la lettura di brevi passi esemplari, un profilo della fortuna di Alcesti nel teatro italiano, dal modello euripideo fino alla rivisitazione, nel nostro secolo, di Giovanni Raboni.
III incontro (17 marzo): Prof. Luigi Venezia, Il sacrificio di Ifigenia: benedizione per la Grecia, maledizione per la famiglia
Ifigenia viene offerta in sacrificio ad Artemide dal padre Agamennone perché la dea deponga la sua ira e renda possibile la partenza dell’esercito alla volta di Troia. La fanciulla muore veramente o viene salvata? Ifigenia è vittima inconsapevole o si immola volontariamente da eroina? Gli antichi lasciano aperti questi interrogativi, che secoli dopo lasciano ancora sgomenti e affascinati.